domenica 11 gennaio 2009

L'UNZIONE CHE CONSACRA

03/11/2008

I SEGNI.
La nostra vita è cosparsa di segni che indicano cosa siamo , cosa facciamo, dove andiamo. Tutto quello che noi diciamo deve essere contraddistinto da segnali che sono per forza concatenati con le parole. Se per esempio un ragazzo dice di essere innamorato di una ragazza ma non la va mai a trovare e mai le parla.......se una mamma dice al suo bambino che gli vuole bene ma non l'abbraccia mai, non gli prepara il pranzo, non gli lava e stira i vestiti...... se siamo allegri il nostro volto è aperto al sorriso, se incontriamo una persona di nostro gradimento la salutiamo con calore, se siamo presentati a qualcuno gli stringiamo la mano...i soldati hanno una divisa, i preti una croce, le persone sposate indossano la fede. sono tutti segnali che contraddistiguono quello che siamo. Chi fa il segno della croce evidentemente è cristiano. Anche la celebrazione del sacramento della Cresima è ricca di segni e ognuno di essi ha un suo ben definito significato.
  1. Consacrare con + sacrare rendere sacro. L'unzione della Cresima, con l'olio consacrato dal vescovo il giovedì santo, consacra. Nell'antichità i re erano unti con l'olio (Davide I Samuele pag 534), i guerrieri prima della battaglia si ungevano con l'olio. I profeti sono stati scelti e unti con olio. Cristo = unto dal Signore.
  2. Anche voi il giorno della Cresima sarete consacrati dal vescovo con l'olio. E' un simbolo importante che non è visibile agli occhi ma è impresso nel cuore. Il giorno della Cresima riceviamo la patente di cristiani adulti. Dovremo con essa guidare l'auto di Gesù Cristo.

Quali sono i segni che ci accomunano e che ci distinguono come gruppo? Possiamo creare un segno (una stretta di mano, un tipo di saluto, un disegno..) che ci accomuni?
Allora che farai? Il mio consiglio è quello di andare oltre la Cresima, é quello di rischiare una vita con Gesù Cristo. Ognuno di noi deve voler bene a se stesso, ma come? Volendo bene agli altri.

  • Madre Teresa di Calcutta….ha speso la sua intera esistenza al servizio delle persone più miserabili della terra…perché?
  • S. Francesco di Assisi, pur essendo ricco ha abbandonato la vita agiata che conduceva e si è ritirato a vivere in estrema povertà; questo suo gesto, apparentemente senza alcun senso, ha attirato, tuttavia, altre persone che hanno aderito al suo modus vivendi; oggi i frati francescani popolano la terra..perché tutto questo?

Riflettiamo su questi argomenti e cerchiamo di vederne il collegamento con l’unzione di cui abbiamo parlato prima.

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